Che cos’è la densitometria ossea?
La densitometria ossea è un esame che quantifica la massa ossea in relazione alla densità di sali minerali dell’osso. Può essere eseguita con tecniche basate sull’attenzione di raggi X e sulla diffusione e trasmissione di ultrasuoni. Le misurazioni possono essere eseguite su diversi distretti scheletrici: rachide lombare, femore prossimale, polso, calcagno, falange prossimale della mano, scheletro intero. La macchina calcola in modo automatico la densità minerale in grammi per centimetro cubo, ossia la BDM (Body Mineral Density).
Quando è utile sottoporsi ad una densitometria ossea?
La densitometria ossea è indicata nei pazienti in cui la ridotta quantità di sali minerali dell’osso, cioè l’osteoporosi, esponga a maggior rischio di frattura. Sono a rischio di osteoporosi soprattutto le donne in menopausa, in relazione a modificazioni ormonali.
Come avviene l’esecuzione dell’esame?
L’esame di densitometria a raggi X (il più attendibile tra quelli elencati) viene eseguito in tempi brevi, all’incirca 10 minuti. Il paziente rimane sdraiato sul lettino, generalmente in posizione supina. Effettuano l’esame esperti tecnici di radiologia medica.
Il referto è disponibile immediatamente. In caso di necessità di intervento su un’osteopenia/osteoporosi conclamata, vi è la possibilità di essere seguiti da personale del Centro Medico SanLuca specializzato nel trattamento dell’osteoporosi.
CONSIGLI UTILI: si consiglia di portare esami/documentazione precedente ed eventuale terapia che si sta seguendo. Al momento della prenotazione informarsi su eventuale preparazione da seguire.