Tipico del periodo autunnale e invernale, il “mal di gola” è un fastidioso disturbo di cui a volte non ci si riesce a liberare, vediamo insieme di cosa si tratta e come affrontarlo.

La faringe è un organo che va dalla base del cranio fino all’esofago e riveste un ruolo importante sia nella respirazione che nella deglutizione.

Qualsiasi sostanza proveniente dall’ambiente esterno può ovviamente danneggiarla provocando le cosiddette Faringiti, cioè infiammazioni della mucosa e della sottomucosa della faringe; che può avere forme più o meno gravi a seconda della sostanza ingerita.

Faringite cronica

E’ un’irritazione della gola che si manifesta con prurito, disturbi della deglutizione o dolore che si protrae anche oltre i 3 mesi.

ci sono 3 tipi di Faringite cronica:

  • catarrale (o semplice): la mucosa faringea è leggermente arrossata, è presente muco in quantità moderata;
  • ipertrofica: la mucosa faringea è di colore rosso vivo, ispessita e irregolare per la presenza di follicoli linfatici ingrossati e di colore rosso-violaceo, anche in questo caso può essere presente muco;
  • atrofica: la mucosa faringea si presenta assottigliata, secca, liscia, di colorito roseo o rosso, con vasi rilevati e ben visibili; le secrezioni sono ridotte o assenti. Una variante di questa forma è la cosiddetta Sindrome di Terracoli in cui la Faringite atrofica si associa ad una Artrosi cervicale con osteofiti (escrescenze di tessuto osseo).

Se si infiammano naso e tonsille

Le cause che possono portare ad una Faringite cronica sono: respirazione a bocca aperta, il contatto con sostanze irritanti e le infezioni/ infiammazioni persistenti delle aree anatomiche vicine alla faringe, come naso, seni paranasali e tonsille.

Tra queste ultime ricordiamo la Rinosinusite acuta ricorrente (le infezioni del naso o dei seni paranasali possono scendere in faringe), la Rinosinusite cronica (le secrezioni retronasali presenti in questa condizione determinano un’irritazione progressiva della gola) e la Tonsillite cronica, cioè l’infiammazione costante delle tonsille che sono quindi più facilmente soggette alla ricorrenza di infezioni che possono estendersi alla faringe.

La respirazione a bocca aperta

L’ari respirata tramite il naso viene depurata prima di arrivare ai polmoni.

Ci sono casi in cui ci si trova costretti a respirare a bocca aperta:

  • Rinite allergica;
  • deviazione del setto nasale: praticamente nessuno ha il setto nasale perfettamente diritto; quando però la deviazione è marcata, l’ostruzione nasale diventa importante ed è risolvibile solo con un intervento chirurgico;
  • Poliposi nasale: si tratta di una forma di Sinusite relativamente frequente, generalmente caratterizzata da formazioni benigne spesso soggette a recidive. Il trattamento chirurgico al giorno d’oggi è esclusivamente endoscopico.

Evitare il contatto con sostanze irritanti

Le sostanze irritanti da evitare il più possibile in caso di faringite sono le seguenti:

  • inquinamento ambientale;
  • aria condizionata;
  • sostanze chimiche: l’inalazione di vapori irritanti (presenti ad esempio nell’ambiente di lavoro o contenuti nei prodotti per la pulizia della casa);
  • fumo di sigaretta;
  • alcool in quantità eccessive;
  • cibi piccanti;
  • reflusso gastroesofageo: è favorito da alcune condizioni come ad esempio l’assunzione di alcool, caffè, menta o bevande gassate;
  • russamento.

Come si manifesta la faringite

I sintomi della Faringite cronica sono spesso aspecifici e possono variare sia nella durata che nell’intensità.

Tra i sintomi più frequenti:

  • fastidio alla deglutizione, presente più frequentemente dopo avere ingerito alimenti solidi ma a volte anche liquidi;
  • secchezza in gola o al contrario presenza costante di secrezione catarrale;
  • sensazione di corpo estraneo in gola;
  • tosse secca, frequenti in caso di Reflusso gastroesofageo.

Il trattamento

Non esistono terapie defnitive.

Una visita specialistica otorinolaringoiatrica può però aiutare ad individuare le cause e ad impostare le terapie più idonee al singolo caso.

L’uso di colluttori o spray orali antinfiammatori può contribuire ad alleviare i sintomi. Anche le cure termali inalatorie quali aerosol, inalazioni ed humages possono avere una certa utilità.

Eì fondamentale capire le cause che stanno all’origine della Faringite e successivamente eliminarle.

L’eliminazione dell’esposizione a sostanze irritanti, come il fumo di sigaretta, la riduzione dei cibi piccanti nella propria alimentazione e la risoluzione dei problemi nasali sono spesso molto efficaci per alleviare considerevolmente i disturbi legati a questo fastidioso problema.