L’ansia e la paura del dentista, grazie a tecnologie come l’anestesia, può essere oggi un lontano ricordo.
Domande e risposte tra paziente e dentista.
Come affrontare un intervento chirurgico orale?
Quasi tutti i pazienti provano ansia o agitazione prima di un intervento chirurgico, sia di chirurgia orale come l’estrazione dei denti del giudizio sia di un intervento di implantologia.
E’assolutamente normale e non bisogna vergognarsi di avere paura o ansia del dentista.
Molti pazienti per questa ragione rinviano le cure, salvo poi trovarsi in difficoltà con la propria salute orale..
Questa reazione psicologica può colpire tutti indistintamente, indipendentemente dal sesso, dall’età e dal carattere.
Come combattere l’ansia da dentista?
La sedazione cosciente è un ottimo alleato che permette di ottenere un stato intermedio tra la veglia e il sonno mediante somministrazione di farmaci ansiolitici.
L’intervento viene condotto in anestesia locale associato ad un rilassamento indotto dalla sedazione e non presenta rischi per la paziente.
Naturalmente è obbligatoria una valutazione preoperatoria con una serie di esami del sangue e una visita anestesiologica per valutare lo stato di salute generale del paziente e alcuni parametri come la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca.
Inoltre verrà valutata l’anamnesi: una indagine che permette di stabilire se il paziente sta assumendo farmaci ad esempio farmaci che modificano la coagulabilità del sangue, se è allergico a qualche medicinale o soffre di qualche patologia cronica.
Quanto dura la sedazione cosciente?
La sedazione cosciente nell’ambito delle cure dentali generalmente dura tra le 2 e le 4 ore, pertanto è sempre consigliata la presenza di un famigliare o un amico che possa accompagnare a casa il paziente.