Esporre il proprio corpo al sole è importante per la salute, però è anche vero che, se ne non si prendono le dovute precauzioni, aumentano le possibilità di invecchiamento precoce e danneggiamento anche grave della pelle.
La pelle è una barriera nei confronti degli agenti esterni, che possono essere chimici, fisici ed infettivi, così come nei confronti delle radiazioni ultraviolette (UV), grazie alla melanina.
La qualità e la quantità di melanina presente nella pelle è diversa da persona a persona e ne caratterizza il cosiddetto “fototipo”, che indica le reazioni della pelle all’esposizione solare e il tipo di abbronzatura che ne deriva.
Il fototipo VI è quello che contiene più melanina, mentre il fototipo II è quello che ne contiene meno; la quantità di melanina presente nelle persone di fototipo I è nulla, o comunque quasi insignificante e, proprio per questo, anche una minima esposizione alla luce solare può essere molto pericolosa e portare prematuramente alla comparsa dei tumori maligni della pelle.
Fotoinvecchiamento cutaneo
Stare al sole per troppe ore e senza protezione causa il fotoinvecchiamento, un particolare stato d’invecchiamento causato dal danno cronico provocato dai raggi ultravioletti.
Ne consegue una pelle anelastica e priva di tonicità.
Come proteggere la pelle
E’ assolutamente indispensabile una protezione completa, prevenendo i danni indiretti a livello dell’epidermide e del derma nel lungo periodo.
Va infine ricordato che quando l’abbronzatura (che rappresenta una difesa del nostro corpo nei confronti del danno da radiazione UV) deriva dall’uso di lettini solari, da un’esposizione accidentale o dall’eccessivo tempo trascorso in spiaggia senza adeguate precauzioni è particolarmente dannosa per la cute, inducendo alterazioni a livello del DNA cellulare.
Il danno cumulativo determinato dai raggi UV può essere responsabile dell’invecchiamento cutaneo precoce (rughe, lassità cutanea, macchie) ed eventualmente anche dei Tumori della pelle.
Occorre pertanto ridurre i tempi di esposizione prolungata al sole e proteggere il corpo con una crema protettiva adeguata.
I tumori della pelle, nati da una esposizione solare prolungata priva di protezione, si dicono tumori cutanei.
I tumori cutanei
Il più frequente tumore cutaneo è il Carcinoma basocellulare che ogni anno colpisce circa 980mila italiani. È dovuto soprattutto all’esposizione eccessiva e cumulativa ai raggi solari e alle scottature che, nel corso degli anni, provocano danni al DNA che possono evolvere nella formazione di un tumore. Tra i tumori cutanei è il meno aggressivo perché raramente può evolvere in metastasi.
Le aree più frequentemente colpite sono quelle più esposte alle radiazioni ultraviolette (viso, petto, schiena, braccia o gambe).
Generalmente si manifesta con papule o piccole chiazze di colorito rosaceo, cicatrici biancastre, piccoli noduli di colorito marrone e leggermente traslucido oppure con lesioni ulcerate che non guariscono, sanguinano o appaiono infiammate.
Se la diagnosi è tempestiva, la cura consiste nella semplice rimozione chirurgica in anestesia locale, o nella terapia fotodinamica, che combina un apposito gel a un laser che colpisce le cellule maligne.
Se le lesioni sono ampie e non possono essere rimosse chirurgicamente, si può ricorrere all’uso di farmaci per uso orale, molto efficaci, oppure all’Elettro-chemioterapia, che consente di distruggere le cellule tumorali con un danno estetico limitato.
Il Melanoma
È il più aggressivo dei tumori cutanei e, se riconosciuto in ritardo, può essere letale. La sua incidenza è in costante aumento, soprattutto tra i giovani adulti, tanto che in Italia nell’ultimo decennio siamo passati da 7mila a 14mila nuovi casi annui.
I fattori di rischio sono in gran parte legati ad un comportamento sbagliato nei confronti delle radiazioni ultraviolette: eccessiva esposizione senza protezione solare, ripetute ustioni solari durante l’infanzia, utilizzo frequente di lampade abbronzanti o lettini solari. Ha maggiori probabilità di sviluppare un Melanoma chi ha già avuto un precedente Melanoma, chi ha una familiarità per tale malattia e chi ha la presenza di molti nei (più di 100), di cui alcuni definiti “atipici” per le dimensioni superiori a 5 millimetri di diametro, la forma irregolare ed il colorito non uniforme.
Il Melanoma si riscontra più frequentemente sulle gambe e sul tronco e può localizzarsi anche in aree non esposte al sole. Il segnale principale del Melanoma cutaneo è la comparsa di un neo diverso da tutti gli altri presenti sullo stesso individuo.
Se riconosciuto tempestivamente, può essere curato con successo anche solo con la terapia chirurgica ma, se diagnosticato tardivamente, può generare metastasi e diffondersi ad altri organi e tessuti. Se la diagnosi è tardiva, le probabilità di guarigione si riducono e si renderà necessaria una terapia farmacologica chemioterapica che consente di ottenere buoni risultati anche nei casi di malattia metastatica.
Come prevenire il melanoma
Alcuni fattori di rischio del Melanoma sono genetici, quindi non sono modificabili, tuttavia il rischio di sviluppare la malattia può essere ridotto seguendo poche regole di base:
- L’esposizione solare acuta, diretta e intensa va assolutamente evitata, in particolare tra le ore 11 e le ore 15. Il principale obiettivo è prevenire le scottature solari, particolarmente dannose.
- Le creme protettive devono avere un fattore di protezione alto (SPF30) o molto alto (SPF 50+) dai raggi UVA e UVB. È necessario applicare la crema protettiva mezz’ora prima di esporsi al sole e riapplicarla ogni due ore durante l’esposizione.
- Nelle ore più calde della giornata è importante stare all’ombra evitando il rischio di scottature da raggi UV, senza dimenticarsi di applicare preventivamente una crema protettiva.
- I vestiti, soprattutto quelli di colore scuro, rappresentano la migliore forma di protezione dalla luce solare. Il tessuto dovrebbe essere a tessitura densa e provvisto di protezione UV certificata. Indossare sempre un cappello a falde larghe e occhiali scuri protettivi.
- Alcuni farmaci aumentano la sensibilità della cute alla luce solare, per tale motivo occorre consultare il proprio Medico Dermatologo prima di esporsi al sole. Attenzione all’utilizzo di deodoranti, cosmetici e profumi durante l’esposizione solare poiché potrebbero causare reazioni avverse cutanee.
- L’uso di lettini solari o lampade abbronzanti deve essere completamente evitato, poiché aumenta del 74% la probabilità di sviluppare un Melanoma.
Il Centro Medico San Luca ha un ambulatorio di dermatologia specializzato.