Il Sale è un componente importante della nostra dieta ma va consumato con attenzione.
Le proprietà biologiche del Sale comune sono legate principalmente al sodio, un elemento essenziale nel nostro organismo, poiché è alla base di molte funzioni biologiche: regola l’equilibrio acido-base e interviene nella trasmissione dell’impulso nervoso.
Quanto Sale consumare?
1 grammo di Sale contiene 0,4 g di sodio; in condizioni normali l’organismo elimina da 0,1 a 0,6 g di sodio al giorno, e tale quantità va reintegrata attraverso la dieta.
Tuttavia, non è necessario aggiungere sale ai cibi, in quanto il sodio naturalmente contenuto negli alimenti (come verdura, frutta e carne) è già sufficiente a coprire il fabbisogno giornaliero.
L’apporto di Sale può essere schematicamente suddiviso in:
- discrezionale: è il sale che viene aggiunto durante la preparazione dei cibi e che, a seconda delle abitudini, varia dal 10% ad oltre il 35%;
- non discrezionale: comprende sia il sodio naturalmente presente negli alimenti (circa il 10%), sia quello aggiunto nei prodotti alimentari, artigianali (come il pane), ma soprattutto industriali (come snacks dolci e salati, salse, sughi pronti, dado da brodo).
Si stima che in Italia il consumo pro-capite giornaliero sia di 10-15 g di Sale (cioè 4 g di sodio), quantità 2-3 volte superiore alla dose raccomandata dall’OMS pari a 5 g di Sale nell’adulto (corrispondenti a 2 g di sodio).
Alle persone con Ipertensione o affette da Malattia renale o cardiaca la dose raccomandata scende a 3,8 g di Sale al giorno.
Cosa succede se uso troppo sale?
Troppo sale favorisce l’insorgere di Malattie cardiache, tra cui scompenso cardiaco e Ictus, e si associa anche ad un rischio più elevato di Tumore allo stomaco.
Determina inoltre una maggior perdita di calcio e quindi espone ad un maggior rischio di Osteoporosi, nonché di Malattie renali e l’aumento della pressione arteriosa.
Il consiglio è rivolgersi a uno specialista per definire un regime alimentare che regoli al meglio la quantità di sale da utilizzare nella propria alimentazione.