Non esistono programmi di controllo sicuri al 100% nell’ambito urologico, tuttavia numerosi studi hanno evidenziato che una visita urologica annuale facilita una diagnosi precoce.
A cosa serve la visita urologica
La visita urologica è eseguita dallo specialista di competenza dell’apparato urinario: l’urologo.
Si tratta di una visita non invasiva e indolore che non richiede alcun tipo di preparazione specifica da parte del paziente.
Durante la visita urologica si prendono in esame tutte le componenti dell’apparato urinario (reni, ureteri, vescica, uretra) e se ne valuta il corretto funzionamento. Si possono dunque diagnosticare alcune patologie a carico di questi organi, ad esempio l’incontinenza vescicale, le infezioni delle vie urinarie, la presenza di calcoli che ostruiscono il deflusso delle urine, le neoplasie, le infezioni e i disturbi genitali (soprattutto maschili), le cistiti e le prostatiti negli uomini.
I sintomi di allarme
Ci si rivolge a un urologo quando si manifestano sintomi come ad esempio:
- bruciore;
- dolore o difficoltà ad urinare;
- perdite involontarie di urina;
- difficoltà nell’erezione per gli uomini che possono essere ricondotte ad una patologia della prostata.