Il laser YAG, o laser al neodimio YAG (Nd YAG), rappresenta una forma avanzata e potente di laser con una lunghezza d’onda di 1064 nm, in grado di penetrare i tessuti fino a una profondità di 5-6 cm in modo sicuro. È particolarmente efficace nel trattamento dell’edema e delle patologie dolorose dell’apparato osseo, muscolare e tendineo.

La laserterapia Nd YAG sfrutta le proprietà fisiche della luce laser per fornire energia alle aree del corpo affette da dolore e infiammazione.

Le principali modalità di azione includono:

  1. Effetto fototermico: generando un aumento localizzato della temperatura, si promuove la vasodilatazione e il flusso sanguigno, accelerando il metabolismo cellulare e riducendo l’infiammazione.
  2. Effetto fotomeccanico: attraverso un micromassaggio, si stimola il microcircolo, facilitando il riassorbimento dell’edema.
  3. Effetto fotochimico: l’accelerazione del metabolismo cellulare favorisce la cicatrizzazione e la riparazione dei tessuti danneggiati.

La terapia laser YAG può essere eseguita in due modalità principali:

  • Onda continua: il laser emette un fascio luminoso continuo sull’area da trattare, con un effetto prevalentemente antinfiammatorio e utilizzando potenze più elevate.
  • A impulsi: la luce viene emessa in modo intermittente su zone mirate, con un effetto principalmente antidolorifico e utilizzando potenze più basse.

La laserterapia YAG è impiegata nella riabilitazione di una vasta gamma di condizioni, tra cui traumi muscolari, tendiniti, borsiti, infiammazioni osteoarticolari, lombalgia e molte altre.

Il numero di sedute necessarie varia in base alla gravità della condizione e alla risposta individuale del paziente, solitamente tra 5 e 10 sessioni, della durata massima di 20 minuti ciascuna.

È possibile ripetere la terapia a distanza di tempo, anche in combinazione con altre tecniche fisioterapiche.

Tuttavia, la laserterapia YAG ha alcune controindicazioni, come la gravidanza, la presenza di pacemaker, la presenza di metastasi o ferite aperte.

Durante il trattamento, il paziente indossa occhiali protettivi per evitare danni agli occhi causati dal laser, e la sensazione avvertita di solito è lieve, come una sensazione di calore o pizzicore.