PROMOZIONE AGOSTO / SETTEMBRE 2024
Visita Medico Sportiva agonistica dai 18 ai 35 anni: solo 55 €
Visita Medico Sportiva dai 35 anni in su: solo 80 €
Visita NON agonistica: solo 45 €
Che cos’è la medicina dello sport?
La medicina dello sport è una branca della medicina che si occupa della diagnosi precoce di quelle patologie che potrebbero causare disturbi e disagi durante una normale attività fisica. Lo specialista in medicina dello sport, assieme al cardiologo ha dunque il compito di valutare, attraverso un’attenta interpretazione degli esami, lo stato di salute del soggetto che al rilascio di un certificato di idoneità sarà messo nelle condizioni di potersi dedicare ad un sport in totale sicurezza e in condizioni fisiche ottimali.
- L’indagine consiste in una scrupolosa visita cardiologica con elettrocardiogramma basale e da sforzo (step test), una spirometria, un esame delle urine e un visus. Per gli atleti di età superiore ai 35 anni si effettuerà inoltre un ECG da sforzo (ciclo ergometro).Andiamo ora a vedere brevemente cosa sono e come vengono svolti i sopracitati esami:
- l’elettrocardiogramma da sforzo (o test ergometrico o cicloergometro) – è un esame che consiste nella registrazione dell’elettrocardiogramma durante uno sforzo fisico (a differenza dell’elettrocardiogramma basale, che viene registrato in condizioni di riposo). In questo modo è possibile esaminare la risposta dell’apparato cardiocircolatorio all’esercizio fisico, in particolare per quanto riguarda la frequenza cardiaca, i cambiamenti della pressione arteriosa ed eventuali alterazioni del tracciato elettrocardiografico. Durante lo sforzo fisico, infatti, aumentano le richieste di lavoro al cuore, mettendo in evidenza eventuali alterazioni che non si manifestano a riposo.
- spirometria – è un esame molto semplice che permette di misurare la quantità di aria che una persona può inspirare ed espirare e il tempo necessario per farlo. Lo Spirometro è uno strumento che permette di misurare quanto efficacemente e velocemente può avvenire lo svuotamento e il riempimento dei polmoni.
- visus –  per “visus naturale” si intende la capacità visiva ad occhio nudo, che è quella che si esprime in decimi e si misura leggendo il tabellone luminoso con le lettere che hanno oculisti, ottici, ecc. (si chiama tavola ottotipica oppure ottotipo).
CONSIGLI UTILI: per effettuare una visita al Centro Medico SanLuca occorre portare un campione di urine raccolte al mattino. Si richiede al paziente l’obbligo di non fumare nelle 24 ore precedenti al test da sforzo. Portare documentazione precedente e documento d’identità proprio e del genitore se minorenne. Consigliamo abbigliamento comodo per l’esecuzione di test sotto sforzo. Presenza di un genitore o persona delegata se l’atleta è minorenne.
INFO UTILI: sono previste delle agevolazioni economiche per gruppi e squadre sportive.
Raccomandazioni per coloro che si sottopongono alla visita di idoneità Medico Sportiva
- massima puntualità , un ritardo entro i 15 minuti costringe a dividere la visita in 2 sessioni separate di qualche giorno, superiore ai 15 minuti comporta il rinvio dell’intera visita;
- portare con sè un documento di identità valido e tutta la documentazioni medica di cui si è in possesso, anche se vecchia;
- essere in regola con la vaccinazione antitetanica, richiamo ogni 10 anni, da dimostrare esibendo certificato o libretto;
- questionario anamnestico compilato;
- i minorenni devono essere accompagnati da genitore o da chi ne fa le veci, con delega scritta;
- abbigliamento sportivo, evitare sandali, zoccoli, pianelle o infradito;
- radere completamente il torace se villoso;
- non dimenticare di portare una provetta con il campione delle prime urine del mattino;
- non mangiare prima della visita, ultimo pasto leggero almeno 2 ore prima;
- astenersi dal fumo 24 ore prima della visita;
- non nascondere al medico eventuali disturbi, anche banali;
- essere consapevoli che potrebbero essere necessari ulteriori esami di approfondimento;
- essere pazienti, la visita può durare oltre mezz’ora;
- non è garantita l’idoneità in quanto dipendente dallo stato di salute (“sentirsi bene” non significa necessariamente “stare bene”, così come l’idoneità ottenuta negli anni precedenti non garantisce che le cose possano essere cambiate nel frattempo).