Che cos’è l’oculistica?
L’oculistica è la branca della medicina che si occupa di prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie dell’occhio che principalmente comprendono:
- malattie della superficie oculare (occhio secco, congiuntiviti) e della cornea;
- cataratta (opacità della lente) e glaucoma (patologia insidiosa, di regola asintomatica);
- malattie della retina e del nervo ottico (retinopatia diabetica, occlusioni vascolari, neuriti…);
- degenerazione maculare legata all’età (essenziale una cura tempestiva in casi selezionati).
L’oculista identifica e corregge gli errori refrattivi (miopia, ipermetropia, astigmatismo) e la presbiopia. E’ importante il controllo della refrazione non solo negli adulti, ma anche nei bambini soprattutto in età prescolare per evitare l’ambliopia.
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Che esami vengono svolti nella visita oculistica?
- Esame della refrazione e della motilità oculare;
- Esame del segmento anteriore dell’occhio;
- Misurazione della pressione intraoculare (per la prevenzione o la cura del glaucoma);
- Fundus oculare dopo dilatazione pupillare (importante nei diabetici e negli ipertesi);
- Prescrizione di lenti correttive e/o di terapia medica, di eventuali approfondimenti diagnostici strumentali e di interventi chirurgici o di trattamenti laser per gli errori refrattivi o patologie retiniche con programmazione dei relativi controlli postoperatori.
Come viene fatta una visita oculistica?
Una visita oculistica è costituita da una serie di test effettuati dall’oculista per valutare le condizioni di salute degli occhi e misurare l’acutezza visiva di una persona, ossia la capacità di mettere a fuoco e distinguere gli oggetti. A prescindere dai sintomi soggettivi, è raccomandabile eseguire dei controlli oculistici periodici ed approfonditi di routine, anche in considerazione del fatto che molte malattie oculari sono asintomatiche (non danno luogo a sintomi). Con le visite oculistiche si possono rilevare malattie degli occhi, potenzialmente curabili, che possono portare alla perdita della vista, ma si possono anche rilevare manifestazioni oculari di malattie sistemiche, segni di tumori o altre malattie del sistema nervoso. Generalmente, la visita oculistica di base si svolge prima con un esame esterno degli occhi, poi vengono eseguiti dei test specifici per l’acutezza visiva, la funzionalità pupillare, la motilità dei muscoli esterni dell’occhio, la misurazione della pressione interna degli occhi (tonometria) e, infine, l’esame del fondo oculare.
CONSIGLI UTILI: non è necessaria alcuna preparazione. Portare tutta la documentazione e gli esami precedenti e la terapia che eventualmente si sta seguendo.