Anatomia dello stomaco
Lo stomaco è un organo muscolare a forma di sacco situato tra l’esofago e l’intestino tenue, la cui funzione principale è la digestione del cibo tramite la secrezione di succhi gastrici e la loro miscelazione attraverso contrazioni muscolari.
È suddiviso in cinque distretti: cardias (valvola d’ingresso dall’esofago), fondo, corpo (la parte più estesa), antro e piloro (valvola di passaggio verso il duodeno).
Le ghiandole dello stomaco secernono acido cloridrico, pepsinogeno (che diventa pepsina e digerisce le proteine) e un fattore essenziale per l’assorbimento della vitamina B12.
Cause frequenti di gastrite e altre malattie gastriche
La gastrite, infiammazione della mucosa gastrica, può essere causata da diversi fattori:
- infezione da Helicobacter pylori (la causa più comune);
- consumo eccessivo di alcol e fumo;
- uso prolungato di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS);
- stress cronico;
- disordini autoimmuni.
Altre patologie dello stomaco includono l’ulcera gastrica, caratterizzata da erosioni della mucosa gastrica dovute all’acidità e alla scarsa protezione della mucosa, e il tumore allo stomaco, una malattia grave che nelle prime fasi può essere asintomatica o manifestarsi con sintomi generici.
Dieta anti-gastrite
Una dieta equilibrata è fondamentale per la gestione e prevenzione della gastrite e dei disturbi gastrici.
Le raccomandazioni principali sono:
- evitare cibi piccanti, fritti e grassi;
- limitare il consumo di alcol e bevande gassate;
- preferire alimenti a basso contenuto acido e facilmente digeribili come riso, patate, verdure cotte e frutta non acidula;
- consumare pasti piccoli e frequenti per non sovraccaricare lo stomaco;
- mantenere una buona idratazione con acqua naturale.
Questa dieta aiuta a ridurre l’infiammazione e favorisce la guarigione della mucosa gastrica.
Farmaci per gastrite e ulcera gastrica
Il trattamento farmacologico si basa principalmente su:
- Inibitori della pompa protonica (IPP), che riducono la produzione di acido cloridrico e favoriscono la guarigione delle lesioni gastriche;
- Antibiotici per eradicare l’Helicobacter pylori se presente;
- Antiacidi e protettori della mucosa per alleviare sintomi di bruciore e dolore;
- eventualmente, farmaci procinetici per migliorare la motilità gastrica.
Questa terapia è personalizzata e deve essere seguita sotto controllo medico per evitare recidive.
Quando fare la gastroscopia
La gastroscopia è un esame endoscopico che permette la visualizzazione diretta della mucosa gastrica e la raccolta di biopsie per diagnosi precise. È indicata in presenza di:
- sintomi persistenti come dolore addominale, bruciore, nausea persistente;
- anemia inspiegabile o sanguinamento gastrointestinale;
- difficoltà di deglutizione;
- sospetto di ulcera o tumore gastrico;
- esito positivo al test per Helicobacter pylori con sintomi associati.
La gastroscopia rappresenta l’esame gold standard per valutare la severità della gastrite, l’eventuale presenza di ulcere e la diagnosi precoce di patologie neoplastiche.
Riassumendo
Le malattie dello stomaco come la gastrite, l’ulcera e il tumore richiedono diagnosi tempestive e un approccio terapeutico mirato.
L’adozione di uno stile di vita sano, una dieta equilibrata e il corretto uso dei farmaci, insieme a controlli endoscopici nei casi indicati, sono fondamentali per prevenire complicanze e migliorare la qualità della vita.
Per sintomi persistenti o aggravanti, è importante rivolgersi allo specialista gastroenterologo per una valutazione approfondita e un percorso di cura personalizzato.


