Origini e storia dell’ananas

L’ananas è un frutto tropicale appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae, originario del Sud America.

Popolazioni come Inca, Aztechi e Maya lo conoscevano già in tempi antichi, apprezzandone sia il gusto dolce sia le proprietà benefiche.

Fu Cristoforo Colombo a introdurlo in Europa dopo averlo assaggiato nei Caraibi. Affascinato dalla sua forma simile a una grossa pigna e dal profumo intenso, lo portò nel Vecchio Continente. Il nome “ananas” deriva dal termine indigeno “nana”, adottato poi in varie forme dai portoghesi (“ananaz”) e dagli spagnoli (“piña”), da cui l’inglese “pineapple”.

Un simbolo di ospitalità

Dopo la sua diffusione in Europa, l’ananas si espanse anche nelle isole del Pacifico, trovando il suo habitat ideale soprattutto nelle Hawaii, dove è diventato un simbolo di benvenuto.

In passato, i marinai lo consumavano per prevenire lo scorbuto, grazie all’elevato contenuto di vitamina C.

Varietà di ananas più comuni

Esistono diverse varietà di ananas, che si distinguono per gusto, dimensione e provenienza:

  • Ananas comosus: originario del Brasile, è dolce e succoso.
  • Abacaxi: più piccolo, dal gusto dolce-acidulo.
  • Red Spanish: fibroso e aromatico.
  • Pernambuco: chiaro e molto zuccherino.

Ananas: poche calorie, tanti nutrienti

Nonostante il sapore zuccherino, l’ananas è un frutto ipocalorico: 100 grammi apportano circa 42 kcal. È composto per lo più da acqua e contiene circa 10 g di zuccheri semplici (glucosio, fruttosio, saccarosio), ma ha un indice glicemico medio-basso grazie alla presenza di fibre. Questo lo rende adatto anche a chi soffre di diabete, se consumato con moderazione.

Ricco di vitamina C, potassio e magnesio

L’ananas è una buona fonte di vitamina C: 100 g coprono circa il 20% del fabbisogno giornaliero. Questa vitamina ha proprietà antiossidanti, sostiene il sistema immunitario e favorisce la sintesi del collagene.

Contiene anche potassio, utile per la regolazione della pressione sanguigna, e magnesio, importante per il benessere del sistema nervoso e delle ossa. In quantità minori, apporta anche rame e calcio.

Bromelina: il principio attivo dell’ananas

Il vero protagonista delle proprietà salutari dell’ananas è la bromelina, un enzima presente nella polpa e soprattutto nel gambo. Questo enzima favorisce la digestione delle proteine, contrastando gonfiore e pesantezza dopo i pasti.

Inoltre, la bromelina ha un effetto diuretico e drenante, utile contro la ritenzione idrica e la cellulite, soprattutto se associata a problemi di microcircolo. Attenzione però: l’ananas non è un “brucia grassi”, poiché non agisce direttamente sul metabolismo lipidico.

Come potenziare gli effetti dell’ananas

In erboristeria si trovano integratori a base di bromelina per supportare la digestione e il drenaggio dei liquidi. Un modo naturale per godere dei benefici dell’ananas è consumarlo a colazione in combinazione con:

  • Cetriolo (ricco di acqua e sali minerali)
  • Zenzero (antinfiammatorio e antiossidante)
  • Yogurt greco, mandorle e semi di chia

Proprietà antinfiammatorie e protettive

La bromelina svolge un’importante azione antinfiammatoria, inibendo sostanze coinvolte nei processi infiammatori (come bradichinina e prostaglandine) e riducendo la migrazione dei globuli bianchi verso l’area infiammata.

Può essere utile anche nel trattamento locale di ferite e ustioni, oltre a sostenere il sistema immunitario attraverso una modulazione della risposta infiammatoria.

Tra i benefici più avanzati, la bromelina sembra anche contribuire alla prevenzione di trombi e al miglioramento della circolazione sanguigna, con effetti positivi a livello cardiovascolare. Tuttavia, chi assume farmaci anticoagulanti dovrebbe evitare integratori di bromelina o un consumo eccessivo di ananas.

Effetto antitumorale: cosa dicono gli studi

Alcune ricerche preliminari ipotizzano un possibile effetto antitumorale della bromelina, grazie alla sua capacità di influenzare i meccanismi cellulari legati alla crescita tumorale. Tuttavia, servono ulteriori conferme scientifiche prima di attribuirle un ruolo terapeutico.

Come scegliere e consumare l’ananas

Per beneficiare appieno delle proprietà dell’ananas, è importante scegliere un frutto fresco e maturo. Ecco come riconoscerlo:

  • Profumo dolce e intenso
  • Ciuffo verde brillante
  • Buccia priva di ammaccature, muffe o macchie
  • Peso elevato rispetto alla dimensione

L’ananas è estremamente versatile in cucina: può essere consumato fresco, in centrifughe, insalate, piatti dolci o salati.

FAQ – Domande frequenti

A cosa fa bene l’ananas?

Favorisce la digestione, ha effetto drenante, supporta il sistema immunitario e ha proprietà antinfiammatorie.

Quante calorie ha l’ananas?

Circa 42 kcal per 100 grammi.

Chi non dovrebbe mangiare ananas?

Chi assume anticoagulanti o ha allergie alla bromelina dovrebbe limitarne il consumo.

Se desideri maggiori informazioni su quali alimenti possono fare bene alla tua alimentazione, prenota una consulenza nutrizionale presso il nostro Centro cliccando qui