La distorsione alla caviglia rappresenta una della lesioni lesioni muscolo-scheletriche più frequenti, soprattutto nei giovani atleti e negli adolescenti.
Distorsione alla caviglia: le cause
La maggior parte delle distorsioni avviene a causa di un movimento inverso del piede che di conseguenze provoca una lesione dei legamenti laterali della caviglia.
Questo tipo di trauma avviene maggiormente all’inizio o alla fine di un’attività sportiva o anche di una giornata lavorativa.
Questo tipo di infortunio è doloroso specie per chi svolge una vita sedentaria e non ha quindi la caviglia allenata, ma nella maggior parte dei casi si risolve facilmente senza conseguenze sulla qualità della vita.
Per gli sportivi questo tipo di infortunio può avere conseguenze, la tipologia di lesione determina la natura e la gravità della distorsione.
I tipi di distorsione sono 3:
- primo gravo, lieve
- secondo grado, moderata
- terzo grado, grave
Come prevenire le distorsioni alla caviglia?
Ci sono 3 misure di prevenzione:
- Stretching: si tratta di esercizi mirati in grado di ridurre il rischio di recidiva soprattutto nelle persone che hanno subìto una distorsione;
- Taping: ovvero l’applicazione di cerotti volta a migliorare la stabilità e il movimento del piede e della caviglia, specie nei pazienti che hanno problemi di legamenti deboli;
- Cavigliere semi-rigide: vanno indossate durante le attività sportive e riducono in modo significativo il rischio di distorsione, particolarmente efficaci con pazienti con traumi precedenti.
Come curare la distorsione alla caviglia?
Appena avviene l’infortunio è bene applicare ghiaccio e immobilizzare la caviglia con una fasciatura rigida.
Successivamente, pochi giorni dopo il trauma, occorre procedere con esercizi volti al recupero delle piene funzionalità dell’articolazione.
Gli esercizi e i trattamenti a cui bisogna sottoporsi variano a seconda del soggetto e dell’entità dell’infortunio.