La pelle rappresenta l’organo più esteso del nostro corpo. Oltre ad essere la nostra barriera difensiva contro agenti patogeni (virus e batteri), aiuta anche il corpo a mantenere l’equilibrio idrico, a regolare la temperatura e ad interagire con l’ambiente circostante tramite la percezione tattile.
Lo stato di salute della pelle è dunque fondamentale per il mantenimento del nostro benessere.
Come è fatta la pelle
La pelle é composta da tre strati principali definiti epidermide, derma e sottocute, a cui si aggiungono una serie di appendici come le ghiandole sebacee, i follicoli piliferi e le ghiandole sudoripare, che aiutano la pelle nell’esplicazione delle sue funzioni.
L’epidermide, lo strato più esterno della pelle, è quello che risulta maggiormente a contatto con l’ambiente esterno e ci protegge da tossine, agenti patogeni, raggi UV e dalla disidratazione; il derma, lo strato sottostante l’epidermide, è costituito da tessuti che forniscono forza ed elasticità alla pelle (queste fibre sono immerse in una matrice di acido ialuronico, responsabile del “volume” della nostra pelle); l’ipoderma, lo strato più interno della pelle, svolge una funzione isolante ed è costituita da cellule adipose, tessuto connettivo che le tiene insieme e vasi sanguigni. Ha una funzione di isolante termico, di immagazzinamento di energia sotto forma di grasso e protettiva.
Curare la pelle con una corretta alimentazione
Posto che i fattori ereditari, l’esposizione al sole e lo stress sono gli elementi principali che determinano lo stato della nostra pelle, negli ultimi decenni molti studi scientifici di nutrizione clinica si sono focalizzati sulla determinazione di una correlazione tra alimentazione e benessere della pelle.
Giovinezza e benessere della pelle non dipendono solamente dall’utilizzo di creme o sieri, ma derivano da corrette abitudini alimentari: la conquista di una pelle bella e sana comincia, dunque, a tavola!
La regola principale è l’equilibrio: regimi alimentari troppo rigidi o ipercalorici, l’abuso di zuccheri semplici e cibi ad elevato indice glicemico, il consumo di alimenti di elaborazione industriale, ricchi di grassi “cattivi”, possono interferire negativamente sia sulla rigenerazione cellulare, sia sul benessere del film idrolipidico protettivo con conseguenze negative sull’aspetto della pelle.
L’alimentazione rappresenta un’utile alleata per rafforzare la barriera protettiva della pelle e proteggerci da patogeni e agenti ambientali dannosi, quindi è sempre bene variare i menù, assumendo macronutrienti, vitamine e micronutrienti alleati della pelle.
Quali sono i cibi amici della pelle?
- Quelli con gli omega 3, come salmone e pesce azzurro (alici, acciughe, sgombro), le noci e i semi di lino. Le quantità per un effetto benefico sulla pelle? Almeno 3 volte a settimana il pesce e circa 30 grammi al giorno di noci e semi!
- frutti rossi contro l’invecchiamento precoce, mirtilli, lamponi, ribes, more, fragole e prugne, hanno una funzione protettiva sui piccoli vasi sanguigni e sui capillari, rinforzandoli dall’interno, aiutano la circolazione e favoriscono l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
- Agrumi, kiwi, fragole, peperoni, pomodori, verdure a foglia verde (spinaci, broccoli, cavoli, carciofi, basilico, asparagi) sono tra i cibi più ricchi di vitamina C, che stimola la produzione di collagene, una molecola che interviene nella riparazione dei tessuti ed evita il “rilassamento” cutaneo.
La vitamina C, inoltre, è implicata nella protezione della pelle dai danni causati dall’inquinamento e dai raggi ultravioletti, ed è molto utile per prevenire e attenuare le macchie scure della pelle.
Un’attenzione particolare va data alla modalità di consumo dei cibi contenenti vitamina C: ad alte temperature, infatti, questa vitamina deperisce e perde le sue proprietà antiossidanti. Per questo motivo è meglio consumare gli alimenti che la contengono crudi o sotto forma di spremuta da consumare subito.
- Sono molti i benefici che frutta e verdura di colore arancione, giallo e rosso possono apportare alla pelle: carote, albicocche, zucca, pomodori, peperoni, pesche, melone e tutta la frutta e verdura di colore arancio intenso sono ricche in betacarotene, una molecola antiossidante che contrasta la produzione diradicali liberi e aiuta a schermare la pelle da raggi solari e dall’inquinamento atmosferico.
- I pomodori presentano elevate quantità di licopene, un tipo di betacarotene in grado di contrastare la formazione dei radicali liberi. Il betacarotene è precursore della vitamina A e aiuta a mantenere la cute elastica, idratata e tonica. Il betacarotene è, inoltre, un ottimo alleato per una abbronzatura omogenea e duratura.
- Noci, nocciole e mandorle, olio extravergine d’oliva, semi di girasole e avocado sono alimenti ricchi di vitamina E, dall’azione elasticizzante sulla pelle. Questa vitamina, se assunta con regolarità, aiuta a prevenire e limitare la formazione delle smagliature e la perdita di tono della pelle. Per garantire il fabbisogno giornaliero di questo nutriente è sufficiente condire le pietanze con 25-30 grammi di olio extravergine di oliva a crudo ogni giorno, aggiungere mezzo avocado alle nostre insalate o consumare noci, mandorle e nocciole in piccole quantità (circa 30gr/die)
- La bellezza della pelle dipende anche da un apporto adeguato di proteine. Una dieta povera in proteine, infatti, può causare secchezza della pelle, rughe e segni d’espressione. Tra le fonti proteiche da prediligere ricordiamo pesce, carni bianche e legumi, senza dimenticarci delle uova. L’uovo è infatti un alimento completo che non dovrebbe mancare all’interno di una dieta bilanciata e il cui consumo consigliato è di 2-3 uova a settimana.
L’importanza dell’acqua
L’acqua è un elemento essenziale per mantenere la salute e l’idratazione della pelle. Assumere circa 2 litri di acqua al giorno aiuta l’idratazione delle cellule per mantenere una pelle sana e giovane. Le rughe e i segni dell’invecchiamento, infatti, si manifestano maggiormente quando la pelle perde elasticità, diminuisce la produzione di collagene e aumenta la disidratazione.
La prima cosa da fare è bere di più, diminuendo al contempo la quantità di sale ingerita ogni giorno (sostituendolo, per esempio, con le erbe aromatiche per dare maggiore sapore ai piatti).
I “nemici” della pelle
Quali sono, invece, i veri nemici della pelle? Chi tende ad avere una pelle infiammata, acneica o irritata dovrebbe fare molta attenzione al consumo di alimenti ad elevato indice glicemico e ai carboidrati raffinati (come riso bianco, pane bianco e pasta), oltre agli zuccheri semplici contenuti nelle bevande gasate e nelle merendine industriali.
L’innalzamento dell’indice glicemico, infatti, agisce sullo stato infiammatorio e peggiora la sintomatologia infiammatoria della pelle, favorendo l’insorgenza di alcuni disturbi cutanei come l’Acne.
Anche l’abuso di alcol (soprattutto cocktail molto zuccherati) può compromettere la bellezza della pelle perché da una parte l’alcol determina una dilatazione dei vasi sanguigni, causando rossore e perdita della tonicità, dall’altra gli zuccheri peggiorano lo stato infiammatorio.
A lungo andare, poi, l’alcol può appesantire il funzionamento del fegato, il quale non garantisce più una efficiente eliminazione delle tossine, determinando l’accumulo di scorie che possono rendere la pelle opaca e spenta.
Meglio un bicchiere di vino rosso a pranzo o a cena, ricco in resveratrolo, prezioso antiossidante!
Il Centro Medico San Luca annovera tra i suoi professionisti il nutrizionista Dr. Cosimo Gasparri!