Le Malattie reumatiche cuasano dolore e infiammazione su articolazioni, tendini o muscoli.
Talvolta possono colpire anche altri organi o apparati (polmoni, reni, cuore, intestino, cute, occhi).
Circa un quarto della popolazione europea (approssimativamente 120 milioni di persone) soffre di una qualche Malattia reumatica.
Quali tipi di malattie reumatiche esistono?
Possono essere suddivise in: degenerative (per esempio l’Artrosi), infiammatorie articolari (quali Artrite reumatoide, Spondiloartriti, Polimialgia reumatica), dismetaboliche (cioè legate a disturbi metabolici, come nel caso della Gotta), vasculitiche (caratterizzate da infiammazione di arterie di diverso calibro, come l’Arterite temporale o la Crioglobulinemia) e malattie del connettivo (come ad esempio Lupus eritematoso, Sclerodermia, Sindrome di Sjogren, Miositi).
Chi colpiscono?
Sono interessate persone di tutte le età , ovviamente con delle variabili a seconda delle patologie, e di tutti i sessi, anche se è riconosciuta una maggiore prevalenza nel sesso femminile.
Le modalità di esordio della malattia sono variabili, infatti i sintomi possono comparire all’improvviso, in maniera acuta, oppure in modo insidioso e lento nel corso del tempo.
Geni e fattori ambientali
Esiste una predisposizione genetica allo sviluppo della malattia, tuttavia perché la malattia stessa si manifesti è necessario che intervengano uno o più fattori esterni, definiti appunto fattori ambientali.
Fra i fattori ambientali coinvolti nell’esordio delle Malattie reumatiche, specie infiammatorie, sono inclusi per esempio le infezioni, il fumo di sigaretta e le alterazioni ormonali.
La trasmissione secondo meccanismi ereditari, per i quali un genitore trasmette una mutazione genetica specifica e, attraverso questa, la malattia al figlio, non è finora mai stata dimostrata in campo reumatologico.
Il fatto che esista una predisposizione genetica alla malattia rende invece conto di una possibile familiarità per tali malattie, in base alla quale è possibile che in alcune famiglie più di un componente si ammali di una qualche forma reumatica, in assenza di una diretta trasmissione dal genitore al figlio.
Perché parlare di prevenzione
Le Malattie reumatiche hanno prevalentemente un andamento cronico ed evolutivo, potendo danneggiare in modo progressivo e irreversibile i tessuti colpiti. Il danno tissutale derivato può determinare una per dita di funzione dell’organo interessato, inducendo uno stato di insufficienza o disabilità . Se non curata in maniera tempestiva, la maggior parte delle Malattie reumatiche può portare a invalidità , minando gravemente la qualità di vita del Paziente e determinando pesanti risvolti sul piano familiare e sociale.
Ad oggi le Malattie reumatiche rappresentano la seconda causa di invalidità permanente nel nostro Paese e la prima causa di dolore e disabilità nel mondo occidentale, secondo un report dell’Organizzazione Mondiale della Sanità .
Una diagnosi precoce è il primo strumento di prevenzione!
Quali sono i sintomi delle malattie reumatiche?
I principali sintomi sono:
- dolori muscolari persistenti accompagnati da possibile deficit della deambulazione e incapacità a svolgere le comuni attività quotidiane (lavarsi, vestirsi…);
- eccessiva stancabilità , spesso associata a febbricola e dimagrimento;
- dolore lombare persistente, ad esordio notturno, non alleviato dal riposo;
- intenso e ricorrente sbiancamento delle estremità  (prevalentemente delle mani) dopo esposizione al freddo (fenomeno di Raynaud);
- persistente secchezza a carico di occhi e bocca, con ricorrenza di Congiuntiviti, malattie del cavo orale o deficit della deglutizione;
- intensa reazione cutanea dopo esposizione solare, con comparsa di lesioni rosse e infiltrate nelle zone fotoesposte.
Uno stile di vita sano e la medicina di prevenzione sono fondamentali, il Centro Medico Sanluca può aiutarti!